Libri dell'editore Adelphi
La casa editrice Adelphi nasce a Milano nel 1962. A fondarla sono Luciano Foà e Roberto Olivetti con la collaborazione di Bobi Bazlen, eccentrico intellettuale già consulente di Einaudi e Astrolabio. Il nome scelto per la nuova nata è greco e significa “fratelli” come ad esprimere la comunione d’intenti tra i soci fondatori. Da principio Adelphi pubblica solamente libri unici, opere diverse le une dalle altre, prive di un argomento comune e di una collana che le raccolga. Libri di qualità che, per un motivo o per l’altro, i fondatori non erano mai riusciti a “far passare” presso gli editori con cui avevano collaborato in precedenza. L’opera più famosa di questa prima fase è l’edizione critica di Nietzsche. Nel 1963 arrivano poi I Classici, inaugurati con l'opera di Defoe La vita e le avventure di Robinson Crusoe. La collana viene impostata con lo scopo di “fare bene quello che in precedenza era stato fatto meno bene e fare per la prima volta quello che prima era stato ignorato” come scrive nel suo L’impronta dell’editore Roberto Calasso, intellettuale appartenente alla schiera dei letterati-editori che ha legato il proprio destino a quello di Adelphi dalla tenera età di ventidue anni, diventandone Presidente dal 1999 fino alla sua scomparsa, nel luglio 2021. Fin dalla sua fondazione Adelphi si configura quindi, come l'outsider del mercato editoriale, un vero e proprio caso nel panorama italiano. Una delle sue peculiarità è fin da subito il marchio, un simbolo cinese chiamato «pittogramma della luna nuova» che compare sui bronzi della dinastia Shang e significa "morte e rinascita". Altro tratto distintivo sono le tonalità pastello che rendono immediatamente riconoscibili le collane Biblioteca Adelphi e Piccola Biblioteca sugli scaffali delle librerie. Le copertine di questi libri riprendono una gabbia grafica, ideata nel tardo Ottocento dall’illustratore inglese Aubrey Beardsley. Adelphi possiede quindi un’impronta facilmente individuabile e uno stile che la distingue nitidamente dal resto degli editori. Tra gli autori pubblicati possiamo annoverare: Leonardo Sciascia, Jack London, Benedetto Croce, Milan Kundera, Herman Hesse e Vladimir Nabokov.